Vino: Bianco di falco, prende il nome dal primo zibibbo IGP Calabrese, frutto di un lungo e duro lavoro di recupero durato ben 11 anni e concretizzato nel 2013,  dalle sole uve di contrada Falco site sul versante a sud ovest delle colline di Francavilla Angitola, alle pendici dei monti del parco regionale delle Serre e prospicenti il Lago Angitola e la splendida costa degli Dei.

Vendemmia:Tra la seconda e la terza decade di settembre, solo nelle migliori annate.

Uve: zibibbo in purezza coltivato su terreni granitici del “blocco calabro”, le migliori uve di contrada Falco e delle vigne più anziane coltivate in regime di biologico a cordone speronato ed alberello, vengono selezionate, raccolte all’alba in piccole casse, e trasportate subito in cantina per la lavorazione

Vinificazione: Dopo una rigorosa selezione dei grappoli, sia in vigna che sul nastro che conduce alla diraspatrice, le uve  vengono diraspate, dopo una macerazione di alcuni giorni si svina e si avvia la pressatura soffice, con una bassa resa a quintale ma un altissima espressione qualitativa.
Successivamente il mosto inizia la fermentazione all’interno di barrique di rovere di primo passaggio, qui il mosto diventerà vino e verrà lasciato fino alla primavera a contatto con le fecce fini accompagnato da ripetuti battonage quotidiani.
In primavera si procede con l’imbottigliamento per poi lasciar sostare il vino in affinamento per almeno un anno.

Caratteristiche organolettiche: limpido di colore giallo paglierino e riflessi dorati, al naso intenso, esplosivo con un ventaglio aromatico complesso che varia da note di zagara, violetta, salvia  alla vaniglia.
Al palato le sensazioni di mineralità e sapidità sono bilanciate magistralmente dalla morbidezza l’eleganza e la pienezza della struttura.
Di grande intensità e persistenza con un finale lunghissimo.
Prodotto solo nelle migliori annate in edizione limitata e numerata, nel 2024 entra in commercio l’annata 2022 in 1900 esemplari.